Report Macroregionale Stop TTIP Nord-Est
Padova-Sala “Peppino Impastato” presso banca Etica
27 febbraio 2016
PRESENTI (in ordine alfabetico):
ACT!, AIAB Veneto, Alternativa Nord/Sud per il XXI Secolo, Altragricoltura NordEst, AltraEuropa Padova, Campicolti (ass. contadina), CEVI (Udine), CILLSA Arzignano, Civiltà Contadina, Comitato Padova con Tsipras, Comitato Sisma.12, Comitato Stop TTIP Ferrara, Comitato Stop TTIP Modena, Comitato Stop TTIP Oderzo, Comitato Stop TTIP Pordenone, Comitato Stop TTIP Udine, Comitato Stop TTIP Verona e provincia, Comitato Stop TTIP Vicenza, Coordinamento Zero OGM, COSPE,EMMAUS (comunità di Ferrara),EUROSTOP, FLAI CGIL Padova, Freedom for Children, GAS PV/Università Padova, Greenpeace Venezia,Il Budellone Ravenna, Laici Missionari Comboniani Bologna, Legambiente Vicenza, ass. Mira 2030/Opzione Zero, Movimento Consumatori Verona,Osteria VolantePadova, Piattaforma Sociale Eurostop, PRC Padova, Pressenza, Radio Gamma 5, Ricostruire la Bassa dal Basso, ass. Ya Basta
ALTRE ADESIONI PERVENUTE:
ASU/ACT, BiosLab, Gas – Il Ciclo Corto, Legambiente Gorizia, Legambiente Limena, Legambiente Padova, Medici per l’ambiente Vicenza, Movimento 5 Stelle Rovereto, PRC Federazione Trieste
MOBILITAZIONE:
Si concorda sulla data del 7 maggio 2016 per la manifestazione nazionale.
Si concorda su un percorso di avvicinamento al 7 maggio:
volantinaggi e diffusione informazioni
eventi in area NordEst: 3 aprile 2016 (fine settimana 1-2-3 aprile).
Tutte le realtà si dichiarano entusiaste di partecipare alla manifestazione e si informeranno sui costi delle corriere, l’unica perplessità sul numero dei partecipanti è data dei costi che i partecipanti dovrebbero sostenere. Importante verificare la possibilità di un contributo economico dai sostenitori della manifestazione (i comitati del nord-est sono tra i più lontani da Roma)
Impegno a lavorare sui candidati sindaci da parte delle realtà presenti laddove vi saranno elezioni amministrative
SINERGIA CON LE ALTRE CAMPAGNE:
Emerge con chiarezza un filo conduttore che lega la campagna Stop TTIP alle altre lotte in corso (NoTriv in primis).
Al tempo stesso prevale l’importanza di preservare le specificità di ciascuna lotta, senza creare un unico contenitore come si stava in parte ipotizzando.
Dovremo quindi evidenziare le correlazioni, i link tra le varie campagne, creando una serie di rimandi reciproci che portino ad una narrativa comune, in modo che le lotte si sospingano tra loro, più o meno direttamente.
Starà a ciascuna realtà specifica capire quali correlazioni siano da evidenziare ed utilizzare a seconda del proprio ambito.
PROPOSTE/ESIGENZE:
-schede informative tematiche con infografiche;
-materiali informativi divisi in due livelli: divulgativo e di approfondimento;
-mettere a disposizione tutte le grafiche necessarie a produrre i materiali in ambito locale o comunque NordEst (adesivi-spille-maglia-banner ecc….);
-ricevere il punto della situazione con cadenza periodica (newsletter settimanale o bisettimanale);
-archivio per condivisione materiali e anche nominativi di probabili relatori presenti nel nord-est;
-contatti con mondo musica/spettacolo per avere testimonial che abbiano presa anche sui più giovani;
-mailing list / strumenti di comunicazione per l’ambito nordest;
-proposta “adotta una trasmissione TV o radio”;
-agire su associazioni piccoli imprenditori;
-si propone di fare un calendario comune e condiviso degli eventi sia per evitare sovrapposizioni che per contenere i costi;
-Radio Gamma propone al Coordinamento Nazionale di realizzare uno spot che loro si impegnano a far passare in radio, sul modello di quanto fatto con il referendum “4 SI per dire NO”; altri comitati si offrono di proporlo ad altre radio libere.
Aggiornamenti successivi:
Il Comitato di Udine ha preso contatti con un giornale on line locale, Friuli Sera, che dedicherà un numero tematico cartaceo a Marzo al TTIP e alla Campagna.
INTERVENTI
L’assemblea, dopo un giro di presentazioni, si apre con un rapido focus fatto da Elena Mazzoni sugli ultimi incontri istituzionali della Campagna, sul round negoziale e sull’andamento dello strategic meeting con la Campagna europea.
Si discute anche riguardo la richiesta di conferimento della delega sul TTIP nelle sedi europee ad altra figura di riferimento, visto che il viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda è stato destinato ad altri incarichi.
Assunto che la mobilitazione europea – inizialmente pensata per la prima metà di Maggio – è stata posticipata a Novembre, si passa a parlare della concomitanza della prima data fissata per la manifestazione nazionale STOP TTIP con l’appuntamento referendario.
Si propone la data del 7 maggio, distante da festività calendarizzate e dalle scadenze elettorali, e si passa a discuterla e votarla.
Il Comitato di Vicenza appoggia la data del 7 poiché non considera utile né opportuna la sovrapposizione della manifestazione al referendum NO TRIV anche perché con ogni probabilità la manifestazione del Sabato precedente la data referendaria non sarebbe stata autorizzata, in quanto vigente il cosiddetto “silenzio elettorale” e ricorda anche di tener conto che molte persone sarebbero impegnate come presidenti, scrutatori e rappresentanti di lista.
Gli interventi successivi, tutti concordi nel ribadire l’importanza della scadenza referendaria che non può essere assolutamente oscurata od indebolita, convergono sulla nuova data del 7 maggio.
L’assemblea la vota all’unanimità.
Si passa a discutere dell’argomento petizione online su Progressi; mozione come strumento di pressione sui sindaci e convegno di Aprile organizzato dalla municipalità di Barcellona, dichiarata Free TTIP Zone.
Si invitano i comitati a coinvolgere nelle iniziative le piccole e medie imprese, i Gap, e tutte le organizzazioni di acquisto popolare o collettivo che rischiano di essere travolte dal TTIP.
Un sentito ringraziamento a FLAI CGIL Padova e Banca Etica per l’ospitalità, ed a tutti i presenti per la partecipazione!