Nubi nere sull’ Europa con qualche schiarita

3/07/2024 Eric Toussaint, Mario Hernandez (traduzione di Giulia Piomponi)

Pubblichiamo qui la trascrizione dell’Intervista di Eric Touissant fatta dal giornalista ed editore di libri Mario Hernandez per la trasmissione radio “Metropolis”, diffusa il 13 giugno 2024 su Radio del Pueblo, AM 830, a Buenos Aires.


Mario Hernandez : Si tratta di analizzare il risultato delle elezioni del Parlamento europeo, che mostrano un’avanzata delle forze di estrema destra, soprattutto in Olanda, Austria e Francia, dove, la vittoria di Marine Le Pen ha portato il Presidente Macron a convocare le elezioni anticipate.  

Éric Toussaint : Le elezioni si sono tenute dal 6 al 9 giugno 2024 in 27 Paesi dell’UE, ma con un’affluenza molto bassa, inferiore al 50% dei votanti. In termini di risultati è chiaro che vi è stato uno spostamento verso destra, che diventa sempre più forte. 

La destra, che si definisce centrista, come per esempio il partito di Macron o il partito liberale fiammingo (Open VLD) in Belgio, che aveva il posto di Primo Ministro, hanno subito una caduta evidente. Sono invece, i settori più conservatori come la destra, l’estrema destra o i neofascisti, che sono riusciti a crescere. Anche i verdi hanno perso, con qualche onorevole eccezione nei paesi nordici, grazie al loro impegno a destra. A causa del loro sostegno, nei parlamenti nazionali ed europei, alla destra, alla NATO, all’abbandono della lotta contro la crisi climatica ed ecologica. Hanno perso il loro sostegno a causa della disillusione della loro base elettorale. A sinistra, i socialisti hanno perso, ma non troppo, a parte in Germania.  La sinistra radicale nemmeno. Quest’ultima, dove troviamo qualche PC, il PTB in Belgio, Podemos in Spagna, La France insoumise in Francia o il Blocco di sinistra in Portogallo, ha vinto due seggi. Chi ha perso veramente, sono quelli che chiamiamo di centro destra. Il Primo ministro belga, Alexander de Croo, si è dimesso la sera stessa, appena i risultati sono usciti alla luce e Emmanuel Macron ha sciolto l’Assemblea nazionale e ha indetto le nuove elezioni.

Mario Hernandez : Quali sono le forze di destra che hanno vinto?

Éric Toussaint : In Belgio per esempio, sono due le forze di destra radicali che si sono rafforzate nella regione fiamminga. Il N-VA un partito con delle posizioni molto a destra sull’immigrazione, un programma economico e sociale che appoggia il patronato fiammingo , anti-lavoratori e anti-servizi pubblici. L’altro, ancora più estremo, è il partito Vlaams Belang. In Italia il partito di Giorgia Meloni continua a fare progressi. Così come il partito di Marine Le Pen in Francia e l’AFD in Germania.

Mario Hernandez : Che cosa significa tutto ciò e che cosa succederà? 

Éric Toussaint : I due gruppi che dominano il Parlamento europeo: il PP spagnolo e i suoi partners, e la CDU – CSU tedesca di Angela Merkel e di Ursula von der Leyen, alleati con i gruppi dei partiti socialisti, secondo gruppo per numero di eurodeputati, avranno la tendenza a cercare alleanze con i partiti di estrema destra “ragionevoli” secondo il partito popolare europeo, tipo Giorgia Meloni. Un’ estrema destra pro NATO,  pro austerità, pro privatizzazione, dura sull’ immigrazione che è di fatto la politica della Commissione Europea. L’ estrema destra inizia, quindi, ad essere integrata nel sistema di governance dell’UE.  Succede la stessa cosa a livello nazionale. Un’ esempio è quello di Giorgia Meloni in Italia, ma non è l’unico caso. 

Per saperne di più sull’evoluzione dell’UE potete leggere : https://www.cadtm.org/Les-tambours-de-la-guerre-battent-en-Europe e https://www.cadtm.org/Pour-une-Europe-des-peuples-contre-l-UE-forteresse-du-capitalisme

Mario Hernandez : Mi piacerebbe che si soffermasse sull’ analisi delle elezioni in Francia. La lista del partito di Marine Le Pen ha vinto e Macron ha convocato le elezioni legislative anticipate. 

Éric Toussaint : Prima vorrei aggiungere qualcosa. Non ci sono solo i conservatori di estrema destra che hanno raggiunto delle vittorie. In più paesi, la sinistra radicale, considerata anti-capitalista, ha conseguito dei successi. In Belgio, il PTB, nato dal mao-stalinismo ma staccatosi da esso 20 anni fa, ha ottenuto ottimi risultati. Nella regione fiamminga, ha raddoppiato i voti, raggiungendo l’8%. Nella regione francofona (Vallonia), ha raggiunto il 12% e a Bruxelles il 21%. Dove ha pareggiato con il partito socialista.  Un’altra lista anticapitalista, la Sinistra Anticapitalista, ha ottenuto il 2,5% in Vallonia. 

Si tratta di un risultato un po’ eccezionale, ma non così tanto, perché nei Paesi nordici, in Finlandia, Svezia e Danimarca, non è stata l’estrema destra a guadagnare forza, ma la sinistra tradizionale, i radicali e i verdi. E concludo con l’esempio dell’Italia. L’Alleanza dei Verdi e della Sinistra è una lista che nessuno pensava potesse ottenere un grande risultato, ma ha ottenuto il 6,6%. È guidata da Ilaria Salis, un’insegnante di 39 anni incarcerata in Ungheria per aver presumibilmente picchiato e ferito un neofascista ungherese tre anni fa. È stata eletta come europarlamentare, costringendo il presidente di estrema destra Victor Orban a rilasciarla. Un altro eurodeputato della stessa lista è un sindaco che è stato minacciato di incarcerazione da Salvini per aver accolto un barcone di migranti. Salvini è stato primo ministro dell’Italia nel 2019 e ha vietato ai porti italiani di accogliere imbarcazioni di rifugiati. Questo è un altro interessante esempio di come non sia tutto nero in Europa.

Mario Hernandez : La vostra spiegazione è molto importante, in quanto le notizie che abbiamo ricevuto in Argentina riguardano solo la vittoria dell’estrema destra. Ci restano 3 minuti, parliamo della Francia. 

Éric Toussaint : Macron ha perso le elezioni. L’ estrema destra di Marine Le Pen ha ricevuto il doppio dei voti, per cui l’attuale presidente ha indetto le elezioni nazionali anticipate il 30 giugno 2024. Questo ha provocato una scossa alla sinistra, che si è unita sotto il nome di Nuovo fronte Popolare. Tutta la sinistra, i socialisti, i comunisti, alcuni verdi, la France Insoumise di Mélenchon e l’NPA trotzkista di Philippe Poutou si sono uniti sotto lo slogan del PNF. Un buon risultato il 30/6 e il 07/07 non è da escludere. Probabilmente vincerà l’estrema destra, ma non si può escludere un successo del PNF. La lotta sarà molto dura fino al 7 luglio. I movimenti sociali si stanno mobilitando. 

Per saperne di più sul programma del Nuovo Fronte Popolare: https://www.cadtm.org/Nouveau-Front-populaire-un-programme-economique-d-alternative-au-macronisme

Mario Hernandez: Vorrei anche citare le mobilitazioni antifasciste in Francia e in Belgio.

Éric Toussaint : La sera stessa o 2-3 giorni dopo il 9 giugno, quasi spontaneamente, migliaia di giovani si sono rassemblati in strada in solidarietà al popolo palestinese e contro l’estrema destra, senza chiedere il permesso alle autorità.  Questi giovani sanno molto bene che l’estrema destra è completamente a favore del governo neo-fascista di Netanyahou. Per questo, tali manifestazioni sono molto positive, e negli Stati Uniti come in Europa, molte università vengono occupate da studenti che esigono il boycott di Israele e la rottura di tutti i contratti di collaborazione finanziaria e accademica con le università sioniste d’Israele. 

Occorre inoltre investire energie su scala internazionale per realizzare la conferenza mondiale antifascista che avrebbe dovuto tenersi a Porto Alegre, in Brasile, nel maggio 2024, ma che ha dovuto essere rinviata a causa della tragedia causata dalle catastrofiche inondazioni. Speriamo che si possa tenere a Porto Alegre nel maggio 2025 e che nel frattempo si possano realizzare iniziative continentali, come un grande incontro continentale in Europa.

Per saperne di più sui risultati delle elezioni europee potete leggere questo articolo di Eric Toussaint:

Versione in inglese: https://www.cadtm.org/Europe-is-turning-black-and-brown

Versione in francese: https://www.cadtm.org/Une-Europe-qui-vire-au-noir-et-au-brun